L'ADDOLORATA

3 aprile 1914

 

 

SR. IRENE STEFANI

Siate devote dell'Addolorata. Ella vi sosterrà nelle molte pene che necessariamente dovrete sopportare nella vostra vita d'apostolato. Donde viene il dolore? Dal peccato; ma quali ne sono gli effetti? Ci tiene umili. Chi ha fatto umile Napoleone? Fa vedere il nulla dei beni terreni. Ricordate Giobbe... Prova la virtù.

Siate umili. S. Pietro Claver, dopo aver fatto gli studi di teologia ecc. domandò di non essere ammesso al sacerdozio perché diceva di non essere degno di sì segnalata grazia.

 

SR. FERDINANDA GATTI,

La devozione alla Madonna Addolorata è una delle più sode; nella vita c'è tanto da soffrire ed essa ci dà la forza di sopportare con pazienza ogni cosa. Il dolore fa del bene all'anima, la tiene umile. Che cosa ha- abbassato la superbia di Napoleone? la gloria? No, ma il dolore.

Riversa lo spirito esternamente quando di questo buon liquore ne rigurgita l'interno.

 

Le tentazioni, le distrazioni, quando non sono acconsentite, ci fanno esercitare la pazienza e l'umiltà.

Colui che non ha lo spirito di Gesù Cristo non gli appartiene, ha solo la maschera di religioso. Che cosa farebbe Gesù Cristo? Come farebbe G.C.? - è la domanda che dobbiamo rivolgerci al principio dei nostri lavori.

La Casa Madre è sempre un caro nido, e quando dovremo andare in Africa, un certo rincrescimento deve prenderci al pensiero di lasciarla. Ricordate sempre quel masso di pietra (la Casa Madre) da cui siamo state staccate.

Le cose spirituali più si gustano e più si gusterebbero. Non bisogna mai lasciarci scoraggiare, ma sempre ripetere dopo le nostre cadute: Ora incomincio.

 

S. Fedele da- Sigmaringa andò in Germania dove era mandato per convertire i protestanti con tre sole cose: il Breviario, il Crocifisso, e la corona del Rosario; con questi tre aiuti egli aveva tutto.

S. Giuseppe è un validissimo intercessore presso Iddio: quindi quando saremo in Africa, dovremo rivolgerci a lui per domandare tutte le grazie, tanto spirituali come temporali.